Sorano è un piccolo comune nella provincia di Grosseto, nella regione geografica della Maremma. Grazie alla sua particolare struttura urbanistica – il borgo è situato su una rupe di tufo che sovrasta il territorio circostante – è definito da molti la Matera della Toscana.
Il territorio di Sorano era già abitato fin dal periodo etrusco, tuttavia, le prime effettive notizie storiche risalgono al III secolo a.C, in questo periodo l’esercito romano stava infatti iniziando la conquista dell’Etruria. Solo molti secoli più tardi, nel 862, Sorano accede ufficialmente alla storia quando l’imperatore Ludovico II stipula la costituzione della Contea aldobrandesca. Fino al 1312 il territorio seguì le sorti della famiglia Aldobrandeschi, subendo nel corso degli anni numerosi conflitti.
Nel 1312, il territorio soranese passo in dote a Gentile Orsini che sposò l’ultima esponente della famiglia aldobrandesca. Gli Orsini, una delle più antiche dinastie principesche e papali romane, fecero di Sorano il baluardo difensivo del casato, svolgendo da fulcro alle lotte contro la Repubblica di Siena. Scontri che nel 1417, costrinsero la resa della contea di Sorano e i territori limitrofi allo stato senese fino al 1556. Solo dopo la caduta della Repubblica di Siena, gli Orsini consolidarono il controllo sul territorio grazie a Niccolò Orsini.
Il casato, dilaniato da continue guerre e lotte interne, perse il controllo di Sorano nel 1604. La giurisdizione del territorio passò quindi alla famiglia dei Medici, che governò fino al 1737 quando lasciò la successione al governo della Toscana alla casa dei Lorena. Sotto la reggenza del Granducato, Sorano attraversò un prolifico periodo, in cui avvenne un notevole incremento demografico e un generale miglioramento delle condizioni di vita.
Tra Sorano e la sua frazione Sovana, si snodano le Vie Cave. Antichi e affascinanti percorsi etruschi ricavati dalla roccia tufacea della zona che secondo il Parco archeologico Città del Tufi «non hanno raffronti in altre civiltà del mondo antico». Le vie sono circa dieci con delle dimensioni variabili, si estendono in larghezza tra i due ed i quattro metri, in altezza fino a venticinque metri e in lunghezza il chilometro. Percorrendo le vie, tra le alte pareti, si possono scorgere incisioni risalenti al periodo etrusco o attraversare stretti corridoi in cui la vegetazione ha preso il sopravvento creando una sorta di tetto vegetale. Non si conosce esattamente l’uso effettivo delle Vie Cave, si ipotizza oltre alla funzione di collegamento anche uno scopo rituale. Un altro aspetto importante delle vie è il particolare microclima sviluppatosi anche grazie alla fitta vegetazione.
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Sorano all’interno della sua area ospita il Parco archeologico Città del Tufo. Dal 1998 gestisce le numerose risorse archeologiche del territorio: le Vie Cave, le necropoli sovanesi e gli insediamenti rupestri di San Rocco e di Vitozza. Nel 2004 il parco archeologico è entrato nel circuito museale dei Musei di Maremma.
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A sud di Sorano si trova Vitozza, un affascinante borghetto medievale ormai del tutto abbandonato. Il villaggio, risalente al XI secolo, si sviluppò da alcuni insediamenti preesistenti di origini etrusco-romana. Nell’area sono presenti oltre duecento grotte, utilizzate nel corso del tempo come abitazioni o luoghi di lavoro. Le grotte furono utilizzate per quasi tutto il Settecento per poi essere gradualmente abbandonate. Nel 1783 i Lorena ne censirono la popolazione residente e nei pressi di alcune grotte è presente un pannello che indica i nomi dei residenti all’epoca del censimento. Il definitivo abbandono delle grotte avvenne alla fine del Settecento.
Il territorio di Sorano, con le sue affascinanti risorse architettoniche e storiche, è una notevole location per la realizzazione di un videogioco. Il borgo, dalla rupe di tufo, sovrasta tutto il territorio circostante e può rappresentare il punto di partenza per una narrazione che attraversa svariate epoche. Oltre all’interessante storia del luogo non possiamo dimenticare la presenza del tufo. Questo tipo di roccia è diffusa nell’intera area e ne ha senza dubbio influenzato lo sviluppo fin dall’epoca etrusca. Le Vie Cave possono ispirare gli sviluppatori a realizzare un titolo focalizzato sulla costruzione e l’esplorazione e perché no, utilizzare le vie per creare un labirinto di Cnosso tutto italiano.
[Bibliografia]
Giovanni De Feo, Le città del tufo nella valle del Fiora. Guida ai centri etruschi e medioevali della Maremma collinare, Laurum Editrice, Pitigliano 2005
Cesari Moroni, Viaggio attraverso la civiltà del tufo. Storia, arte, natura e passeggiate lungo le Vie Cave, Sorano, Sovana, Pitigliano, Vitozza, Moroni Editore, Grosseto 2017
[Sitografia]
LeVieCave.it
MuseidiMaremma.it
Sito Ufficiale del Comune di Sorano
