Presicce - Foto di Lupiae, licenza CC-BY-SA-3.0, da Wikimedia Commons

Presicce

Descrizione

Inserito nel circuito dell’associazione Borghi più belli d’Italia, Presicce si trova nel Salento, a poca distanza dal Mar Ionio. Di origine alto-medievale e conosciuto per la produzione di olio e dei suoi frantoi sotterranei. Al borgo sono legate diverse leggende riguardanti soprattutto la sua fondazione e personaggi d’età moderna.

Location

Get directions

Cenni storici

Le origini del borgo si fanno risalire circa al VII-VIII secolo e sono legate alla fertilità straordinaria del territorio, percorso da numerose falde acquifere superficiali. Intorno all’anno 1000 entrò a far parte del potente regno feudale di Taranto (sotto il governo del Regno di Sicilia). La storia del borgo dipende in parte da quella di una zona limitrofa, Pozzomauro, un’altura disposta su terrazzamenti in cui sorgeva una torre di avvistamento contro le arrembanti scorrerie dei pirati saraceni. Proprio questi la distrussero infine nel 1481. Oggi sono visibili le rovine della struttura circondate da una distesa di macchia mediterranea molto ricca.
Nel corso della storia del borgo si susseguono numerose famiglie feudatarie e non, tra le quali si ricordano i Securo, i De Specola e persino i Gonzaga.
Presicce e la zona circostante sono celebri per la produzione di olio (“l’oro giallo”), cui sono collegati i numerosi uliveti, i frantoi sotterranei e le diverse masserie dei nobili del ‘500, tutte fortificate per far fronte al nemico saraceno.

Focus narrativi

Una leggenda è legata alle origini della fondazione della città. Presumibilmente il termine deriva da “Praesidium”, a significare la presenza di un presidio romano, ma la più fantasiosa delle ipotesi riconduce alle origini cristiane del nome: un santo, Ilarione, avrebbe pregato in maniera così veemente e con insistenza da scomodare Dio per porre fine alla siccità della zona, creando in questo modo a Presicce una fonte d’acqua inesauribile per gli abitanti.

***

Come nel caso di Conversano, anche Presicce è legata alla leggenda dello ius primae noctis di un feudatario. Secondo questa usanza, mai storicamente accertata, il signore feudale aveva il diritto di reclamare per sé la compagnia delle donne sposate nella loro prima notte di nozze. Durante il carnevale del 1655 il principe del paese si affacciò da una finestra del castello e, mentre salutava i cittadini, fu ucciso da un colpo sparato da un uomo mascherato. Si dice che, a partire da questo avvenimento, gli abitanti di Presicce prendono il nome di “Mascarani” (letteralmente “gente mascherata”). Sull’argomento esiste una folta bibliografia che mette in luce come i Mascarani fossero in realtà delle persone organizzate in un vero e proprio movimento antifeudale, sorta di giustizieri mascherati dell’età moderna contro lo strapotere dei nobili spagnoli a governo di tutto il Sud Italia.

***

A Presicce e dintorni sono numerosi i frantoi ipogei, vere e proprie strutture sotterranee adibite alla produzione dell’olio, che si dipanano in varie sale e corridoi sottoterra.

Spunti videoludici

Il borgo presenta i tratti tipici per un’ambientazione molto narrativa e si presta a un’avventura grafica o a una visual novel, in cui far risaltare i misteri dell’età moderna e in particolare la setta segreta dei Mascadieri.

[Bibliografia]
R. De Salvatore, I mascarani. Storia salentina del XVII secolo, Pensa Editore, San Cesario di Lecce, 2012.

[Sitografia]
Comune di Presicce
Borghipiùbelliditalia.it
Controcronaca.wordpress.com

Contact Listing Owner