Monumento al tortellino

Descrizione

Il Monumento al Tortellino è un complesso scultoreo in bronzo patinato, cemento e tavertino, realizzato dallo scultore Gianni Ferrari. Posto al centro di una fontana e situato in Piazza Aldo Moro a Castelfranco Emilia, rende omaggio ad uno dei simboli culinari più famosi non solo della città e dell’Emilia Romagna, ma di tutta Italia.

Location

Get directions

Cenni storici

La giunta comunale di Castelfranco Emilia indisse un bando di concorso nel 2005 a cui parteciparono tredici scultori emiliani per la costruzione di un monumento che celebrasse il tortellino, piatto nato proprio in questa città. L’inaugurazione ebbe luogo un anno dopo, nel marzo 2006.

Focus narrativi

Il tortellino è al centro di una disputa secolare tra Modena e Bologna, città che si contendono la paternità di questa specialità culinaria.

***

Intorno alla nascita del tortellino vi sono parecchie dicerie e leggende, ma una è considerata più veritiera di tutte le altre ed è questa che il monumento raffigura. Si racconta, infatti, che il proprietario dell’Osteria Corona a Castelfranco Emilia invaghitosi di una bella e sensuale ospite, la spiò dal buco della serratura della sua stanza, rimanendo particolarmente colpito dalla forma del suo ombelico. Tornato in cucina ricreò quella particolare forma dando vita al primo tortellino, un modo culinario per rendere omaggio alla bellezza della donna.

***

La secchia rapita è un poema eroicomico di Alessandro Tassoni che racconta la faida tra Bologna e Modena scatenata dal furto di una secchia di legno. Nel poema trova spazio anche la nascita del tortellino, ma con una leggera variazione. Infatti, al termine di una giornata di battaglia Venere, Marte e Bacco si fermano nella locanda per riposare. Al mattino le due divinità si allontanano lasciando Venere dormiente. Al risveglio non trovando nessuno la donna chiamò qualcuno e quando il locandiere accorse la trovò nuda, rimanendo colpito ancora una volta dal suo ombelico.

Spunti videoludici

La cucina e il cibo sono parte integrante del tessuto più profondo del paese italiano. Il Monumento al Tortellino celebra una storia che non sfocia solo nel campo dell’enogastronomia ma ingloba anche l’arte, il divino, la poesia e l’identità stessa di alcuni paesi. La faida tra Bologna e Modena per la secchia di legno potrebbe trasformarsi in un tower defense tra le due città, oppure tra divinità. Inoltre la statua potrebbe ispirare un simpatico minigame per turisti in cui i giocatori sono chiamati ad imbottire il tortellino scegliendo tra una vasta lista di ingredienti e creando di volta in volta nuove ricette. Interessante pensare anche alla prospettiva di un videogame culinario in cui si vestono i panni di un locandiere che deve cucinare i tortellini per accontentare clienti e divinità e conquistare così la bellissima donna di cui è innamorato.

[Bibliografia]

– Cervellati Alessandro, Umbilichi sacri: storia aneddotica del tortellino nella sua Bologna, Sezione Arti Grafiche Istituto Aldini – Valeriani, Bologna, 1966.

[Sitografia]

Comune Castelfranco Emilia
Pagina Wikipedia Tortellini

Contact Listing Owner