Descrizione
All’inizio dell’Ottocento la comunità scientifica mondiale dibatte la possibilità reale di riuscire a volare con un oggetto più pesante dell’aria. Si propone così un’alternativa al volo, ormai ben collaudato, con i palloni, oggetti che si sollevano perché più leggeri dell’aria. Dopo sette anni di studi meticolosi condotti su motrici a vapore leggere, sulla forma e sul movimento contrapposto di eliche, Enrico Forlanini presenta, in una dimostrazione pubblica organizzata nel luglio 1877 nei Giardini Pubblici di Milano, il suo elicottero che per primo si sollevò, raggiungendo i 13 metri di altezza e rimanendo in volo per una ventina di secondi. L’elicottero è conservato al Museo della Scienza di Milano.
Cenni storici
Enrico Forlanini nasce a Milano il 13 dicembre 1848, in un contesto familiare dove la cultura scientifica ha grande rilevanza: il padre Francesco è primario all’ospedale Fatebenefratelli di Pavia e il fratello Carlo è un eminente tisiologo, noto per le sue ricerche sulle patologie polmonari e per la realizzazione del primo pneumotorace artificiale. Approfondisci la sua vita su www.museoscienza.org
Focus narrativi
Sebbene ricordato come l’inventore dell’aliscafo, Forlanini dedicò un’ampia porzione della propria vita all’aeronautica. I suoi studi si concentrarono in particolare su elicotteri e dirigibili. Nel 1909 completa la costruzione del primo dirigibile F1, di tipo semirigido, che battezza “Leonardo da Vinci”. Forlanini si dedicò anche all’area dell’innovazione industriale e dell’illuminazione cittadina.
Spunti videoludici
La mente non può che correre ai simulatori di volo. Sebbene si tratti del riferimento videoludico più evidente, non bisogna sottovalutare le implicazioni narrative di un titolo sullo stile di Il giro del mondo in ottanta giorni. Nell’adattamento cinematografico del 1956 i protagonisti utilizzano un aerostato (una mongolfiera) per spostarsi di destinazione in destinazione (a differenza di quanto accade nel libro). Una mongolfiera risulta iconica anche in un’altra opera celebre come Il barone rampante di Calvino.
In generale, oggetti aeronautici come elicotteri, dirigibili o mongolfiere possono restituire un’idea di viaggio molto affascinante. Figure come quella di Forlanini si prestano a forme di valorizzazione “divistica” all’interno di opere narrative. In The Aviator, Scorsese si sofferma per esempio sulla figura di Howard Hughes.
Fonti e link
[Bibliografia]
Cesare Dal Fabbro, Umberto Carpi, La centuria di ferro n°48 – I fratelli Forlanini, Casa Editrice Oberdan Zucchi, Milano, 1942
Sara Calabrò, La passione dell’invenzione. Enrico Forlanini: ingegnere e aeronauta, Casa Editrice Telesma, Milano, 2004
[Sitografia]
Museo della Scienza
StoriadiMilano.it
Wikipedia